Fra pochi mesi saranno disponibili sul mercato due nuovi formati wireless per il trasporto del segnale audio/video ad alta risoluzione: Wireless HDMI e WirelessHD. Standard che permetteranno di collegare le casse, i lettori, il televisore, i set-top-box, e magari anche i pc.
Il Wireless HDMI è semplicemente l’interfaccia HDMI senza cavi. Un’implementazione dell’Ultrawideband (UWB) con certificazione WiMedia. Le aziende al lavoro in questa direzione non solo molte, ma i chipset compatibili stanno per essere integrati su nuove linee di prodotti che verranno commercializzate entro fine anno. Dietro al Wireless HDMI, al momento, si nascondono Philips, Tzero Technologies e Radiospire networks.
Il WirelessHD (WiHD), invece, è sostenuto da Samsung, Sony, NEC, SiBeam, LG, Toshiba e Panasonic. Il WiHD sfrutta una banda a 60 GHz senza alcuna compressione. Insomma, invece di offrire 300 Mbps utilizzando l’UWB, in questo caso si raggiungono fra i 2 Gbps e i 5 Gbps – con un massimo teorico di 20 Gbps, comparato ai 10,2 Gbps del HDMI 1.3. Il WiHD ha migliori prestazioni, il Wireless HDMI, invece, giungerà prima sul mercato.