Qtrax, la piattaforma musicale gratuita che dovrebbe alimentarsi con introiti pubblicitari, è ancora ai blocchi di partenza. Presentata qualche settimana fa, durante il MIDEM, non ha ancora mostrato le sue vere peculiarità ma solo un player online praticamente inutile.
«Difficile immaginare come un’azienda che ha speso silenziosamente gli ultimi cinque anni nel cercare di ottenere le licenze decida immediatamente di partire senza aver raggiunto l’obiettivo, eppure è successo», ha dichiarato un redattore di Ars Technica, che ha presenziato all’ultima conferenza stampa di Allan Klepfisz, CEO di Qtrax.
Klepfisz sostiene che a breve sarà raggiunto un accordo licenziatario con le major discografiche. «La risposta al servizio è stata senza precedenti. L’abbiamo lanciato al MIDEM, l’evento per l’industria musicale di riferimento, proprio per il livello di supporto che abbiamo avuto e continuiamo ad avere dai possessori dei diritti», ha commentato Klepfisz. «Crediamo che l’esatta natura di questa collaborazione sarà chiarita pubblicamente a breve. Dato che siamo il primo servizio P2P musicale legale al mondo che ha deciso di spendere quattro anni e mezzo sulle licenze e non violare quindi i diritti di proprietà intellettuale, abbiamo deciso che forniremo presto le chiavi di attivazione, appena siglati tutti i contenuti pertinenti».