A riportare la notizia è il quotidiano asiatico China Daily.
Secondo China Daily, che cita una fonte ben informata del settore, i chip sviluppati per la tecnologia TD-SCDMA non sono affatto efficaci per alcune applicazioni tipiche della 3G, come il download di file musicali o la videoconferenza.
Nel corso di queste prove, i chip TD-SCDMA sviluppati in Cina hanno dimostrato di funzionare soltanto per la gestione delle chiamate e per inviare SMS, afferma il quotidiano asiatico.
Questi chip si sono rivelati molto “meno efficaci” anche nel caso di invio di messaggi multimediali, per la videofonia e per scaricare e leggere file musicali, sempre secondo il quotidiano.
Prove effettuate l’anno scorso si erano già rivelate poco soddisfacenti, ma i difensori dello standard TD-SCDMA avevano affermato che i prodotti e le attrezzature di rete sarebbero stati pronti per una messa in commercio prevista nel corso dell’anno 2005.
La Cina si sta impegnando nello sviluppo dello standard TD-SCDMA per evitare di dovere pagare diritti agli sviluppatori dei due principali standard mondiali, CDMA 2000 e WCDMA.
Pechino deve attribuire quest’anno delle licenze di telefonia 3G e i sistemi di terza generazione dovrebbero essere costruiti attorno alle norme CDMA 2000 e WCDMA, ma numerosi osservatori ritengono che Pechino chiederà a uno o più produttori di sviluppare un sistema parzialmente o interamente progettato sulla TD-SCDMA.