Svariati gli accordi e le novità presentate nel corso della recente Embedded Systems Conference di San Francisco. Red Hat ha firmato un accordo con Motorola e Sanyo nell’ambito degli strumenti di sviluppo. In particolare l’azienda statunitense renderà disponibili pacchetti di GNUPro per la scrittura e il debugging relativi alla CPU Xstormy16 (Sanyo) e per il supporto delle istruzioni AltiVec nei PowerPC di Motorola. La Xstormy16 viene utilizzata in apparecchi di bassa potenza, compresi e dispositivi audio e comuni elettrodomestici. Invece AltiVec è una tecnologia integrata nei chip di numerosi modelli di PowerPC che consente l’accelerazione di svariate operazioni, tipo la gestione di file audio; tecnologia che tuttavia rimane inutilizzata in assenza di un software specifico capace di implementarla. Un blocco che Linux riesce ad aggirare proprio grazie allo sviluppo sotto GNUPro. Il contratto potrebbe anticipare accordi di più ampia portata, poiché Red Hat è alla continua ricerca di contratti ad hoc nel settore open source, relativi non solo a Linux ma anche al sistema analogo eCos, di cui offre supporto e sviluppo.
MontaVista Software ha annunciato investimenti da parte di un altro gigante dell’ambito consumer, Panasonic. La società open source, che produce versioni di Linux e annessi strumenti di programmazione diretti a dispositivi non-PC quali router e palmari, non ha però rilevato l’ammontare della somma investita. La quale andrà comunque ad aggiungersi ai 28 milioni di dollari già elargiti da una cordata di tutto rispetto, tra cui spiccano i nomi di Sony, IBM, Intel Capital, e WR Hambrecht. “Mentre le applicazioni embedded si spostano sempre più a livello di network — ha spiegato Charles Wu, managing director della società giapponese — il settore consumer punta risolutamente su Linux come piattaforma di sviluppo robusta ed economica.” Posizionata nel cuore di Silicon Valley, a Sunnyvale, MontaVista punta infatti al potenziamento della propria unità Linux, affermatasi finora per la produzione di circa 215 pacchetti diversi relativi a una vasta gamma di architetture con processori embedded, offrendo il supporto per oltre una ventina di CPU e una dozzina di desktop diversi.
Da segnalare ancora nell’evento di San Francisco la diffusione da parte di LynuxWorks del primo pacchetto di “industry solution” mirate allo streamline dei processi di sviluppo nei cosiddetti mercati verticali. JumpStart for Communications, questo il nome del pacchetto, incorpora diversi driver, il nuovo sistema operativo LynxOS 4.0, applicazioni realizzate da terze parti e altre componenti specifiche. Il software, già disponibile sul mercato, è indirizzato a due importanti settori di comunicazione, quello relativo ai network ottici intelligenti e l’ambito emergente delle applicazioni vocali. Nel primo caso si tratta della gestione di svariate apparecchiature in grado di offrire servizio di interruttori, routing e trasporto per la telefonia ottica e le reti di comunicazione di prossima generazione. Il secondo settore include invece applicazioni e network per l’operatività vocale, i quali richiedono il controllo di gateway e interruttori per il passaggio di tali segnali. Secondo LynuxWorks, in entrambi i contesti JumpStart for Communications consente la rapida messa a punta di pacchetti ad hoc grazie alla drastica riduzione dei cicli di sviluppo. Analogo l’approccio del successivo software della serie JumpStart, il quale consentirà a programmatori e produttori di immettere rapidamente sul mercato soluzioni integrate e testate da poter poi utilizzare sui vari sistemi.
A proposito di LynuxWorks, vale la pena di spendere due parole sul nuovo LynxOS, anch’esso rilasciato nel corso della Embedded Systems Conference. Confermandosi tra i sistemi operativi ‘real-time’ di maggior successo nel settore embedded, la versione 4.0 è stata ampiamente rivista e corretta, offrendo opzioni quali la compatibilità binaria e il netto incremento delle prestazioni per il network e l’accesso alle porte. La prima consente di far girare applicazioni Linux senz’alcuna modifica, mentre il miglioramento generale può valutarsi intorno 30 per cento rispetto alla precedente release. LynxOS 4.0 offre inoltre pieno accesso allo state-of-the-art delle tecnologie di networking, incluse opzioni quali IPSec, IPv6 e un firewall integrato. Nelle parole di Inder Singh, CEO of LynuxWorks, “Grazie alla nuova release di LynxOS, la clientela potrà avvantaggiarsi dei significativi sviluppi tecnologici raggiunti, tra cui l’elevato livello dell’operatività in tempo reale e delle ultime tecnologie in fatto di networking.”
Non a caso LynxOS vanta una lunga leadership per quanto riguarda le applicazioni embedded e in real-time, essendosi affermato nell’ultimo decennio come sistema prescelto dalla gran parte dei programmatori per industrie-chiave quali telecomunicazioni, automobili e strutture d’automazione. Particolarmente azzeccate le interfaccia per la stabilità e gli open standard, insieme alla garanzia di robustezza e affidabilità per la messa a punto di applicazioni critiche per il corretto funzionamento dei sistemi embedded. Un percorso che in pochi anni ha portato LynxWorks, dalla sua nascita nel 1998, ad una posizione leader per il sempre più rampante mercato dei sistemi embedded. L’azienda è stata tra l’altro una delle prime a dar vita all’industria dei sistemi operativi in real-time, oltre che membro fondatore dell’Embedded Linux Consortium.