Il Large Hadron Collider è finalmente partito. L’esperimento del CERN di Ginevra ci aiuterà a scoprire moltissimo sulla natura della materia e dell’energia. Ma in Italia sembra facciano notizia solo le congetture su improbabili buchi neri, come osserva il direttore di Le Scienze Marco Cattaneo, che loda l’impegno e la dedizione dei giovani scienziati che stanno partecipando all’esperimento. OdiAmore riflette su come comunicare la scienza e su quanta competenza sia necessaria per farlo correttamente. L’esperimento parte, anche se, come spiega Beppe Caravita, per le prime collisioni bisognerà aspettare. Dario Salvelli ha seguito le prime, emozionanti fasi dell’accensione, e nota come anche Google festeggi simbolicamente l’ottimo inizio. E i catastrofisti che preannunciavano la fine del mondo? Quelli non hanno azzeccato nemmeno la data, spiega Keplero. In ogni caso, se succedesse qualcosa, secondo Mashable, sarà Twitter a comunicarcelo.
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