In uno dei rari programmi concreti per superare l’annoso problema degli “have” e “have-nots” nell’arena digitale statunitense, 50 giovani passati per carceri minorili e orfanotrofi della Bay Area di San Francisco potranno possedere e imparare a usare un computer. Dopo aver superato un test propedeutico, i partecipanti ottengono un PC da 400 MHz, acconto Internet, stampante inkjet, e almeno un week-end di training intensivo inclusivo di vitto e alloggio. Il tutto per una spesa netta di 1800 dollari a testa, coperta da fondi messi a disposizione dall’Independent Living Skill Program.
È la prima volta che simili programmi focalizzati sulla tecnologia trovano spazio all’interno delle iniziative regionali mirate alla preparazione di questi giovani sul punto di entrare nel mondo del lavoro. Complessivamente, oltre 700 giovani provenienti dai medesimi ambiti hanno finora seguito attività didattiche varie per poter trovare un’occupazione adeguata. Nell’opera di ampliamento di tali attività verso il settore high-tech e online, da ricordare la serie di “computer camp” svoltasi in California la scorsa estate, che ha coinvolto anche la University of Berkeley.