Lo shopping online del periodo festivo ha superato le più rosee aspettative. Questo almeno si deduce dalle prime analisi degli esperti riguardo gli acquisti via Web effettuati dai navigatori statunitensi a cavallo tra Thanksgiving (fine novembre) e Natale. Forrester Research rileva che molti siti avevano la scritta “tutto esaurito”, chiara indicazione del positivo andamento delle vendite e del notevole volume di traffico. E pur se per qualche negozio virtuale non tutto è filato liscio, gli analisti della Forrester si affrettano ad aggiungere che qualche frustrazione commerciale nel periodo festivo è normale perfino nei negozi tradizionali. E rimangono fiduciosi sulla conferma delle stime sui 4 miliardi di dollari di fatturato, con la Jupiter che ne prevedeva perfino sei. E molti sono in attesa di seguire il comportamento dei acquirenti online alla ricerca delle tipiche svendite post-natalizie. In ogni caso, l’e-commerce festivo si dimostrerebbe pur sempre una goccia dell’oceano: da ottobre a dicembre si prevede che gli statunitensi spenderanno la bellezza di 750 miliardi di dollari in acquisti vari.
Nel frattempo le prime reazioni di Wall Street sono state tutt’altro che benigne riguardo le maggiori società Internet. Le azioni di Amazon.com sono scese del 10 per cento, assestandosi sugli 81 dollari, con eTyos a meno 16 per cento (circa 26 dollari cadauna). Ciò nonostante le statistiche di Media Metrix diano proprio Amazon come il sito più visitato in questo scorcio delle feste. Seguono in classifica eBay, eToys, Toysrus.com, Barnesandnoble.com, Buy.com, CDNow, Expedia, eGreetings, Travelocity.