Internet, lo diciamo tutti, è un grande strumento di comunicazione ed è ormai noto come molti usino la Rete per incontrare altre persone e, perché no, anche l’anima gemella.
In questo peregrinare, come novello Don Chisciotte, uno spagnolo ha incontrato la sua “dulcinea”.
Fin qui nulla di strano se non fosse che l’ardito cavaliere è in realtà un sacerdote.
Andiamo con ordine e raccontiamo la storia.
Padre Alfonso Vegas, 40 anni era il curato nel villaggio di Ituero de Azaba. Una vita tranquilla come quella che trascorrono i parroci di campagna, confessando e consigliando.
Ma la notte, il sacerdote si connetteva a Internet si spogliava dei suoi panni talari e chattava come un comune utente.
Ed è lì, sulla chat, che don Alfonso incontra una ragazza peruviana.
Una parola tira l’altra e scocca una passione irrefrenabile.
Una passione e un amore così grande, che il sacerdote decide due mesi fa, dopo 16 anni di ministero pastorale, di passare la frontiera portoghese per raggiungere la sua amata.
Come pretesto per i suoi superiori si inventa una salute caduca e il bisogno di un controllo per chiedere un congedo di sei mesi.
Ma, è il caso di dirlo, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e dopo due mesi in Perù la passione, ormai amore si scontra con la mancanza di denaro.
Come fare?
Il sacerdote decide di rivolgersi ad alcuni amici per farsi prestare 1.500 euro per poter pagare il biglietto aereo e sbrigare le procedure burocratiche per far venire in Spagna la sua amata.
E qui viene scoperta la tresca. Gli amici, infatti, pensano di raccogliere la cifra organizzando una colletta popolare tra gli abitanti del paese in cui opera il sacerdote.
La notizia esplode sui giornali e nella sede della diocesi a cui appartiene il prelato.
Lo stesso vicario apprende la notizia dal gossip di paese e si è rassegnato ad attendere il ritorno del prete per conoscere la sua versione.
“Ancora non sappiamo se ha compiuto un passo importante con questa donna”, ha dichiarato il vicario della diocesi ai giornalisti.
Di certo, il sacerdote ha preso un po’ troppo alla lettera il contenuto dei due documenti vaticani su Internet, approfondendo troppo la rete e i suoi misteri.