L’accoppiata Bush – Cheney si sta limitando al tradizionale marketing politico, basato sull’invio di messaggi di posta elettronica, e parte con un “tesoro” stimato in circa 300 milioni di dollari (il più cospicuo di tutti i tempi).
I Democratici, invece, che non possono contare su fondi così consistenti, stanno facendo un uso più completo della Rete, trasformandola in vero e proprio “villaggio globale”, dando vita a una rivoluzione nel modo di fare politica.
Capostipite indiscusso di questo rinnovamento, e dell’uso intelligente delle nuove tecnologie di comunicazione, è il candidato democratico Howard Dean. Grazie a Joe Trippi, ex della Silicon Valley e guru della rivoluzione nelle nuove tecnologie, suo direttore della campagna elettorale, Dean ha deciso di affidarsi al sito MeetUp.com.
Un modo intelligente per utilizzare Internet come strumento per raccogliere fondi e costruire un’organizzazione in modo più pratico, veloce e migliore di chiunque altro.
Sul suo sito i sostenitori (nella maggior parte giovani, appassionati della rete, politicamente neofiti, ma estremamente motivati), si affollano online.
I fan di Dean sono stimati in 500 mila e si ritrovano tutti su MeetUp.com, attraverso meeting virtuali e, quando possibile, utilizzando la Rete per organizzare incontri reali di sostenitori per raccogliere fondi. Una raccolta che ha fruttato ben 40 milioni di dollari nel 2003, attraverso una miriade di piccoli contributi.
Così, anche altri due contendenti alla carica di sfidante per i democratici, si sono aggiunti su MeetUp.com: Clark e Kucinich, segno che la strada aperta da Dean funziona e che, da adesso in poi, ci sarà uno strumento e un modo nuovo di fare politica e muovere i consensi.