Se al CeBIT di Hannover l’attenzione è tutta concentrata verso la telefonia di terza generazione, una novità fa capolino tra cellulari e palmari connessi senza filo.
In realtà, proprio novità non è. Se ne è parlato (anche noi) ma senza avere la possibilità di vederla all’opera. Stiamo parlando della connessione a Internet attraverso la rete elettrica domestica.
La RWE, un’azienda tedesca, l’ha battezzata Powerline e permette una velocità di comunicazione su Internet nettamente più alta dei tradizionali modem digitali (ISDN).
Una banda che, secondo l’azienda, può raggiungere i 2 Mb al secondo simmetricamente.
L’accesso si effettua attraverso l’attacco di un modem speciale (grosso come un’autoradio) su qualsiasi presa di corrente della casa o dell’ufficio, senza la necessità di collegamenti a una presa telefonica.
La prima tariffa Powerline offre la possibilità di trasferire un totale di 250 Mb al mese, circa l’equivalente di 2.500 email.
Le prove effettuate in abitazioni dalla RWE, ma anche dal gruppo tedesco Siemens (che però ha deciso di lasciare questo campo) e dal gruppo energetico EnBW, si sono rivelate conclusive.
L’EDF, la società energetica francese (di proprietà pubblica) ha testato con successo questa tecnologia in una scuola in Bretagna.
Veniamo al pratico. RWE propone una tariffa a 49 marchi al mese comprensivi del modem e di un consumo fino a 250 Mb, con accesso illimitato 24 ore su 24.