Mentre nomi quali Disney e IBM hanno impiegato parecchi anni per conquistare la riconoscibilità pubblica dei propri marchi, grazie a Internet le giovani start-up possono riuscirci in breve tempo e dimenticando costose campagne stampe sui media tradizionali. È quel che succede ad esempio a entità quali MP3.com, Blue Mountain e Red Hat, presenti nei Top 10 di un’indagine curata da Landor Associates che mirava a stabilire la notorietà delle aziende high-tech. Gli oltre 6.500 utenti interpellati hanno fatto 250 nomi: i primi posti in classifica spettano nell’ordine a Windows, Disney, Blue Mountain Arts, Pentium, Red Hat, MP3, Microsoft, LucasArts, WebTV e Ask Jeeves.
Secondo i responsabili di Landor, desta particolare sorpresa la presenza di Blue Mountain, start-up che realizza e invia gratuitamente cartoline d’auguri sul Web. Ciò soprattutto per il fatto che l’azienda non è dotata di uno specifico piano finanziario per la pubblicità, essendosi limitata finora ad alcuni annunci nei programmi video di un paio di compagnie aeree e sul retro delle targhette d’identificazione dei bagagli. Un successo basato essenzialmente sul classico passaparola elettronico.