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PlayStation3

19 Febbraio 2001

PlayStation3

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A un anno dall'introduzione di PlayStation2, già si parla del suo successore. E non è un buon segno

Durante l’International Solid State Circuits Conference che si è svolta a San Francisco il sette febbraio scorso, il vice presidente di Simplex Solutions, Aurangzeb Khan, ha presentato la nuova linea di processori grafici commissionati da Sony. Caratterizzati da un design a.18 micron i nuovi Graphic Synthesizer (GS3) da 256 bit posseggono oltre 287.5 milioni di transistor e montano un chip integrato per le funzioni video da 32 MB DRAM con una banda di 48 gigabyte al secondo.

Quest’ultima generazione di chip costituirà il cuore delle workstation Sony GSCube, presentata all’ultima edizione del Siggraph di New Orleans. Electronic Engineering Times e The Register ritengono plausibile l’ipotesi che il nuovo processore sarà parte integrante della terza generazione di PlayStation, la cui commercializzazione potrebbe essere anticipata alla fine del 2002 qualora la concorrenza di Microsoft si rivelasse insostenibile.

Le parti coinvolte – Sony e Simplex Solutions – per il momento smentiscono questa possibilità.

Il Graphic Syntesizer dell’attuale PlayStation2 presenta un design a.25 micron e monta circa 42.7 milioni di transistor. Il suo più grande limite è costituito dalla memoria RAM di soli 4 MB. Un vero e proprio “collo di bottiglia” che rappresenta un ostacolo più arduo del previsto per gli sviluppatori di videogame.

Per converso, il nuovo Graphic Syntesizer (GS3) sarà in grado di gestire fino a 75 milioni di poligoni sullo schermo con un con un pixel fill rate compreso tra gli 1.2 e i 2.6 gigapixel al secondo. Prestazioni che, per quanto impressionanti, sarebbero comunque inferiori a quelle di Xbox. Stando infatti alle informazioni rilasciate da Microsoft, il processore Nvidia della console sarà in grado di gestire fino a 125 milioni di poligoni con un fill rate di 4.0 miliardi di pixel al secondo.

Ci eravamo tanto amati…

Negli Stati Uniti, intanto, la luna di miele tra Sony e le terze parti si sta trasformando in una luna di fiele. Problemi tuttora irrisolti come la carenza di console – che de facto ha compromesso le vendite dei giochi – e i continui posticipi nella distribuzione di killer application come Gran Turismo 3, hanno finito per offuscare l’immagine di Sony ed irritare le software house.

A guidare la protesta c’è Electronic Arts, il cui disappunto nei confronti di PlayStation2 è un fatto di pubblico dominio. L’annuncio del totale supporto di EA per Xbox comunicato in un periodo cruciale per le vendite come quello delle festività natalizie, la dice lunga sul rapporto tra le due aziende.

E non è tutto. In una recente intervista pubblicata da Reuters e prontamente ripresa da HotWired, il CEO John Riccitiello, ha rincarato la dose, definendo “mediocre” la qualità del software PlayStation – Ridge Racer in primis – e criticando Sony per non aver supportato adeguatamente la console.

Nell’ultimo quarto, la divisione videoludica di Sony ha accumulato circa 120 milioni di perdite. È significativo che al momento dell’introduzione di PlayStation2 sul mercato americano, uno solo dei ventisei titoli commercializzati (Fantavision) portava il marchio Sony. Gioco che per altro si è dimostrato tutto fuorché un best-seller.

L’intera comunità videoludica americana, intanto, ha dichiarato il proprio supporto per Xbox. Gli sviluppatori hanno apprezzato, in particolare, la disponibilità di Microsoft nel fornire kit di sviluppo e assistenza. La stessa architettura della console sta facilitando il rapido adattamento dei più popolari titoli PC.

Non è solo Microsoft far paura a Sony. Entro la fine dell’anno, l’azienda nipponica dovrà infatti vedersela anche con i rivali per antonomasia, Nintendo, che introdurranno non una, ma due piattaforme (Gamecube e Gameboy Advance). Per fronteggiare la doppia – anzi tripla – minaccia, questa estate Sony potrebbe ridurre il prezzo di vendita di PlayStation2. Il taglio – che secondo la stampa giapponese ammonterebbe a 10,000 yen, quasi duecento mila lire – riguarderà inizialmente il solo mercato nipponico. I rappresentanti di Sony hanno ovviamente smentito.

A meno di un mese dall’anniversario del lancio di PlayStation2 (quattro marzo 2000) che sarà celebrato con un party nel quartier generale di Tokyo, Sony si trova di fronte a molteplici incognite.

Ma il vero nemico di Sony è Sony stessa.

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