L’ultima generazione di console ha dimostrato che le nuove macchine da gioco non sono più solo semplici apparecchiature dotate di feature ridotte all’osso e in grado di “far girare” solamente videogiochi, ma veri e propri computer dotati di notevoli capacità grafiche e di calcolo.
La dimostrazione di tanta potenza sotto un look giocoso è ormai lampante, visto che Sony ha annunciato un kit Linux per la Playstation 2. Già al Rambus Developer Forum, la casa nipponica ha mostrato alcune applicazioni office eseguite proprio dalla sua console di punta, ma l’annuncio reale del rilascio del kit Linux è stato fatto alla Linuxworld Conference di New York.
Il kit inizialmente era destinato al solo mercato giapponese, ma Sony ha accolto le richieste degli utenti e ha deciso di vendere il suo nuovo prodotto anche negli States, dopo averlo fatto testare da circa 8000 sviluppatori in Giappone a partire dal luglio scorso.
Linux per Playstation 2 non è da intendersi solamente come un sistema operativo in grado di eseguire applicazioni, ma anche come un completo sistema di sviluppo che permetterà la creazione di applicazioni.
Nel package del kit sono inclusi un hard disk interno da 40 Gb, una scheda Ethernet a 100 Mbit, un adattatore per monitor da computer, una tastiera USB, un mouse e due DVD contenenti il kernel Linux For Playstation 1.0.
Per poter installare con successo il kit è necessario possedere una Playstation 2 del Nord America (il che vuol dire che per ora non è possibile utilizzare Linux sulle PS2 europee) e un monitor in grado di raggiungere la risoluzione di 1024×768 punti. Non è possibile visualizzare l’ambiente di sviluppo su un televisore connesso alla console.
Linux For Playstation 2 sarà venduto attraverso gli stessi canali commerciali dei videogiochi per la console Sony e avrà un prezzo (piuttosto basso, tenendo conto che include hard disk, tastiera e scheda di rete) di 199 dollari.