A meno di una settimana dal suo lancio la Playstation 2, definita “una piccola meraviglia di tecnologia”, mostra i suoi limiti.
Sembra che registrando i dati sulla memory card, in alcuni casi, si provoca la cancellazione di elementi vitali per il lettore DVD di cui è equipaggiata la consolle.
Più rapida, con una capacità di calcolo fenomenale, la Playstation 2 della Sony sembrerebbe essere il mito attuale per gli appassionati di giochi video.
Ma questo “miracolo in scatola” ha mostrato anche i suoi limiti.
340, possiamo dirlo, sfortunati acquirenti hanno già segnalato problemi, e molto gravi, sulle memory card che servono per la registrazione dei dati dei giochi.
La stessa Sony ha dichiarato che, ogni volta che il giocatore tenta di registrare dati sulla card della sua consolle (ad esempio la posizione del livello alla fine di un gioco), questo si traduce in certi casi in una cancellazione di elementi essenziali per il funzionamento del lettore DVD della Playstation 2.
In un comunicato, la Sony chiede ai consumatori di riportare la memory card (che si può estrarre dall’apparecchio) o anche tutta la consolle. “Secondo le nostre analisi – è scritto – i problemi non sono nel software (che regola i giochi e la gestione dell’apparecchio), ma a difetti di alcune memory card”.
E aggiunge che “continueremo a fare sforzi per ridurre la proporzione dei prodotti difettosi sul mercato”.
La Sony ha anche seccamente smentito la notizia seconda la quale avrebbe stoppato la produzione di queste memory card. Ma queste notizie, secondo gli specialisti, sono all’origine di un forte ribasso del titolo Sony, che venerdì alla Borsa di Tokyo ha chiuso a 26.300 yen, perdendo 1.800 yen pari al 6,4 %.
Tutto questo mentre parte l’offensiva Microsoft in questo settore con l’annuncio della X-Box e mentre, malgrado il divieto di vendita fuori dal Giappone, molte consolle Playstation 2 sono in vendita su e-Bay, aggirando il divieto (è il bello della globalizzazione) della multinazionale giapponese.
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