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Più memoria sui cellulari grazie alla «compressione»

16 Ottobre 2007

Più memoria sui cellulari grazie alla «compressione»

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Northwestern University e NEC migliorano le prestazioni delle memorie embedded

Un gruppo di ricercatori della Northwestern University e dei NEC Laboratories America hanno implementato una nuova tecnologia di compressione che permetterà di raddoppiare la capienza delle memorie integrate (embedded) dei terminali mobili e dei dispositivi portatili in genere.

«Tutte le cose che fai con un cellulare o un PDA richiedono l’utilizzo della memoria. La tecnologia che abbiamo sviluppato elabora i dati automaticamente e li riduce del 50% senza perdere informazioni mentre il sistema è attivo», ha sottolineato Robert P. Dick, ricercatore della Northwestern University. «È un po’ come mettere il doppio di memoria in un dispositivo senza incrementare i costi e i consumi energetici».

Il processo di sviluppo del Crames (Compressed RAM for Embedded Systems) ha richiesto due anni di ricerca. La prima versione del sistema di compressione è stata integrata sul nuovo smartphone NEC Foma N904i – recentemente commercializzato in Giappone. L’intervento di aggiornamento non ha riguardato l’hardware, ma solo ed esclusivamente il sistema operativo.

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