Cresce sempre di più il numero di operatori del settore che aderiscono al MeT (Mobile electronic Transaction), un’iniziativa che ha lo scopo di creare un ambiente comune per transazioni mobili sicure. Di recente è stato annunciato che sono diventate ormai 55 le società che aderiscono all’iniziativa, a testimonianza di quanto siano sentiti i problemi posti dalla crescita continua del commercio mobile. Il MeT, promosso inizialmente da Ericsson, Nokia e Motorola, si propone di incoraggiare e diffondere l’interoperabilità e la sicurezza delle transazioni mobili. L’esistenza di un comune ambiente per il commercio mobile è considerato il fattore chiave per un suo sviluppo di massa.
In meno di un anno d’esistenza, il MeT ha già prodotto le specifiche 1.0 sulle funzionalità dei terminali per il commercio mobile. Attualmente sono in corso di definizione le specifiche 1.1, che offriranno a produttori di terminali e fornitori di servizi una piattaforma comune per sviluppare servizi sicuri di commercio mobile. Saranno introdotti test di conformità alle specifiche e test d’interoperabilità.
Il MeT generalmente non promuove nuovi standard, ma si basa su quelli già esistenti, promovendo e coordinando la loro diffusione. In particolare supporta lo sviluppo del WAP (Wireless Application Protocol), di ECML (Electronic Commerce Modeling Language), di WTLS (Wireless Transport Layer Security), di TLS (Transport Layer Security), di WIM (Wireless Identity Module), di PKI (Public Key Infrastructure) e degli standard di connessione locale, come ad esempio Bluetooth.