Salgono i consumi sul Web ma i commercianti non potranno gioirne: i loro profitti subiranno un calo.
È questo lo sconcertante quadro che emerge da una ricerca pubblicata da Shop.org sul Nord America.
Un mercato dove i consumi via Web aumenteranno del 45 % nel 2001, arrivando a toccare i 65 miliardi di dollari.
La differenza tra aumento delle vendite e ribasso dei profitti, deriva dalla possibilità che i consumatori hanno di acquistare sulla Rete a prezzi più bassi.
Un acquisto medio di 38 dollari, nel corso dell’anno potrebbe scendere a 29 dollari: stesso prodotto, ma con una differenza in meno di quasi 10 dollari. Dunque, meno profitti.
Lo scontro si avrà tra tre diverse categorie di commercio: quello dei negozi reali che hanno una vetrina sul Web, i negozi virtuali e la vendita a catalogo.
Ognuna però, secondo gli analisti, con lacune da colmare se vogliono sopravvivere.
I negozi virtuali dovranno imparare le basi della vendita ai consumatori, mentre i negozi reali dovranno lavorare per migliorare l’aspetto della vendita a distanza alla persona.
I cataloghi, invece, hanno vantaggi (conoscono le tecniche di vendita e come trattare la persona) ma non conoscono le opportunità di marketing di Internet che gli permetterebbe di migliorare l’esperienza dei loro consumatori.