Philips sta lavorando da mesi ad un progetto che potrebbe avere un notevole impatto sulla diffusione e l’evoluzione delle tecnologie mobili. L’azienda olandese, infatti, sta cercando da tempo di ridurre al minimo le dimensioni dei lettori CD, in modo tale da poter inserire questi ultimi in prodotti mobili come PDA, smartphone e fotocamere digitali.
Utilizzando la tecnologia Blue Laser (presto adottata per i DVD), l’azienda è stata in grado di costruire un lettore in grado di supportare dischi miniaturizzati dal diametro di soli 3 centimetri e in grado di archiviare un Gigabyte di dati.
Il primo prototipo del nuovo lettore ultracompatto è stato presentato da pochi giorni alla stampa. Si tratta di un device dalle dimensioni estremamente ridotte (5,6×3,4×0,75 centimetri), in grado di utilizzare i dischi da 3 centimetri di diametro.
“Se compariamo il prezzo per Megabyte delle memorie Flash utilizzate per palmari e fotocamere digitali con il prezzo per Megabyte dei nuovi CD da 3 centimetri, ci rendiamo conto che i dischi costano infinitamente meno: si tratta di un vantaggio sia per il produttore che per gli utenti”, ha dichiarato un portavoce di Philips.
Si direbbe che la tecnologia di Philips potrebbe avere un buon numero di applicazioni sul mercato dei device mobili. L’unico problema da affrontare – a parte l’altezza di 0,75 centimetri del lettore, considerata ancora troppo elevata – è il consumo di batterie che, nel caso di utilizzo di supporti ottici rotanti, è decisamente superiore rispetto all’utilizzo di memorie Flash.