Home
Persone che fanno discutere

31 Marzo 2006

Persone che fanno discutere

di

Quel che si dice in Rete. Riprendono vigore gli scambi di vedute riguardo ai blog: i rapporti col giornalismo, le implicazioni per le aziende, i cambiamenti stimolati nel mondo dei mezzi di comunicazione

Giornalisti e blogger. L’intervista di Anna Masera a Paolo Mieli su La Stampa Web è una cartina al tornasole di come siano viste le nuove forme di comunicazione dai media tradizionali. L’articolo è ripreso e analizzato da Pandemia. In un successivo approfondimento sul tema, Masera riporta anche l’opinione di Enzo Biagi. Intanto Stefano Vitta commenta un’intervista del fondatore di Digg sulla democraticizzazione delle notizie.

Aziende spiazzate. Un articolo di Forbes attacca i blog, accusandoli di essere potenzialmente dannosi per le aziende. Commenta la notizia Mauro Lupi. Giuseppe Granieri la riprende, e segnala il caso di Papero Giallo, querelato da parte di un produttore di grappa. Massimo Mantellini fa il punto della situazione.

Botta e risposta. Vittorio Zambardino svela i dettagli di alcune discussioni a proposito della rete sociale intraprese con Giuseppe Granieri. Il quale non fa attendere la sua risposta. E Zambardino, a sua volta, ribatte.

Del WiMax e dell’Italia. Alessandro Longo fa il punto sulla situazione italiana della banda larga senza fili.

Revolution cambia nome. La nuova console Nintendo non si chiamerà Revolution. Ce lo racconta IctBlog.

Un mondo nuovo. Luoghinoncomuni descrive Worldmapper, un servizio che permette di vedere il mondo da un altro punto di vista.

Bugtracker per Explorer. A Redmond seguono le tracce di Firefox. E trovano Bugzilla. Ne parla voice over IT.

Collaborazione e Rete. Alcune riflessioni su come certe applicazioni internet stimolino la collaborazione e l’agire in gruppo. Di Paolo Valdemarin.

Dispersioni. Luisa Carrada riflette sulla sindrome da attenzione parziale continua, che colpirebbe chi fa troppo uso del Pc e di strumenti tecnologici.

Yahoo! non Yahoo!. Come avere un account compatibile con Yahoo!, senza iscriversi al portale? Ce lo spiega Exploit.

Digg parlerà italiano? Il popolare aggregatore di news piace molto nel nostro paese. Tanto che si discute su un possibile equivalente nostrano. Lo racconta Pandemia.

L’iPod per James Bond. Salvatore Aranzulla ci racconta di come l’iPod possa essere usato per rubare documenti riservati.

I seguaci della Mela. Gli utenti Apple non sono più una setta. Amarcord di Vittorio Zucconi.

Grafica 2.0. Pixoh è un’applicazione Web 2.0 che permette piccole modifiche su un’immagine uploadata. Da Giovy´s Blog.

Il futuro della TV. Per la BBC è su Internet e a richiesta. Il commento è di Mario Tedeschini Lalli.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.