La radio nazionale afgana, sotto il diretto controllo dei Taliban, frazione integralista mussulmana salita al potere tre anni fa, ha trasmesso per la volta una canzone musicale. Quest’ultima è una sorta di inno che incita tutti gli afghani alla vendetta nei confronti dei nemici statunitensi, fautori delle sanzioni imposte recentemente dalle Nazioni Unite come forma di pressione finalizzata alla consegna del terrorista internazionale Osama bin Laden.
La canzone è stata trasmessa da Radio Shariat e sprona tutti i mussulmani del mondo alla rivolta contro Washington, esaltando al contempo il coraggio del “fiero popolo” afghano. Finora i Taliban, che controllano il 90 per cento del paese, avevano considerato ogni tipo di musica un anatema contro i principi dell’Islam.
Nel programma di Radio Shariat ci si è anche preoccupati di avvertire gli Stati Uniti del fatto che gli afghani sono dotati di “grande memoria” e che la vendetta colpirà comunque, dovessero “occorrere 100 anni”.