iSuppli, nota società di ricerca, ha previsto che entro 2 anni il 60% dei notebook commercializzati disporrà di tecnologia flash. Insomma, la tecnologia NAND è destinata a sostituire gli hard disk (HHD) tradizionali in ambito portatile. La produzione dei drive solid-state (SSD), infatti, sta crescendo vertiginosamente grazie all’apporto di specialisti come Adtron, Samsung e SanDisk.
«Nel 2003, 1 GB di memoria NAND flash costava quasi 100 volte di più della stessa quantità tradizionale. Entro due anni il gap sarà di poco meno di 14», ha dichiarato Matthew Wilkins, analista di iSuppli.
Le previsioni indicano anche che nel segmento ultra-portatili lo share possa salire al 54% per gli HDD e al 28% per gli SSD. In ambito mainstream, invece, il 58% sarà HDD, mentre il 25% SSD. DataQuest, non a caso, ha rilevato che il prezzo di un modello SSD da 1,8 pollici al momento è cinque volte più caro di un hard disk tradizionale… ma tra due anni passerà al 300%.