Nel 2005 il business di Internet nel mercato sudamericano dovrebbe raggiungere un tetto di 8,3 miliardi di dollari (oggi è al di sotto dei 200 milioni). Ma per far ciò occorre essere innovativi e creativi. Questa la conclusione del recente convegno Jupiter Internet Commerce Forum-Latin America, secondo il quale tale mercato si svilupperà alquanto diversamente dal corrispettivo ambito nord-americano. Soprattutto la scarsa penetrazione di PC e carte di credito sembra premere le aziende verso la necessità di soluzioni alternative. Tra queste l’accesso a Internet tramite dispositivi economici quali “set-top box” e le facilitazioni offerte dalle banche per chi si avventura nell’e-commerce.
Tra i vari paesi sudamericani, il Brasile conduce con una previsione pari ad un volume di 4,3 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, rispetto ai 121 milioni odierni. In coda, il Venezuela con 348 milioni nel 2005, in crescita rispetto agli appena 4 milioni raggiunti oggi. Nell’ordine, gli articoli più venduti dovrebbero risultare PC, viaggi, alimentari, libri e vestiti. Per quanto concerne il numero degli utenti, Jupiter prevede che la popolazione sudamericana salirà dall’attuale livello di 10,6 milioni ad oltre 66 milioni nel 2005, con il Brasile nuovamente in testa, quasi 30 milioni nello stesso anno.