Il 18 dicembre 2002, è stato arrestato un cittadino di 42 anni, con l’accusa di aver firmato una petizione contro le sentenze di condanna relative alle manifestazioni di Piazza Tienanmen, del 1989.
L’arrestato non si era limitato a firmare la petizione: aveva anche diffuso in rete alcuni articoli scritti e pubblicati all’estero, dopo che era stata proibita la pubblicazione dei suoi articoli su tutto il territorio cinese.
La Cina, come è noto, è uno di quei paesi in cui gli internauti non possono visitare i siti politicamente contrari al regime, né scambiarsi informazioni od opinioni che siano di critica nei confronti dello Stato.
Questo è il quarto arresto, in ordine di tempo, di dissidenti del regime, colpevoli di aver firmato la petizione menzionata e si aggiunge agli oltre trenta arresti di cui Amnesty International ha già chiesto la revoca, perché contrari alla libertà di espressione e di informazione, riconosciuta dalla Carta dei diritti dell’uomo.