Il gruppo di professionisti americani del settore, composto da America OnLine, Yahoo!, EarthLink, Microsoft, Comcast e BT Group, si è riunito per tentare di arginare una piaga da miliardi di dollari, che rappresenta circa l’83% del traffico totale della posta elettronica americana.
Il numero di e-mail che possono essere inviate da un solo Pc, potrebbe essere limitato dagli ISP per assicurarsi che i computer dei rispettivi abbonati non diventino spammer involontari, questa una delle proposte presentate dal gruppo dei sei grandi operatori che ha indicato in 100 all’ora o 500 al giorno il numero massimo di messaggi elettronici che un utente potrà inviare.
Il gruppo suggerisce, inoltre, che i navigatori siano ritenuti responsabili se il loro computer è utilizzato da spammer, raccomanda quindi che i Pc infettati siano messi offline fino decontaminazione ultimata.
Una serie di virus, che permette agli spammer di usurpare i computer infettati per fare da base all’invio di Spam, infatti, sono apparsi numerosi in quest’ultimi mesi.
La maggior parte delle raccomandazioni del gruppo, però, riguarda la risoluzione dei difetti di sicurezza che permettono a chi pratica lo Spam di sfuggire alle ricerche.
I professionisti del settore devono verificare la loro attrezzatura e assicurarsi che sia protetta efficacemente. I difetti di sicurezza nei servizi di posta elettronica sul Web e le funzioni di redirect utilizzate per tracciare le pubblicità online, devono essere risolti a breve.