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Parte il Piano d’azione per l’e-government

06 Marzo 2002

Parte il Piano d’azione per l’e-government

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Pubblicato sul sito Pianoegov.it il primo avviso per la selezione di progetti per l'attuazione dell'e-government

Dopo lunga attesa è pubblico l’avviso per la selezione di progetti di e-government. In seguito alla registrazione del DPCM 14 febbraio 2002(che in pratica dava via libera all’erogazione di finanziamenti per 120 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti di e-government in territorio italiano) da parte della Corte dei Conti, il Dipartimento per l’innovazione e le Tecnologie, in attesa della pubblicazione ufficiale dei testi dell’Avviso e degli Allegati tecnici, ha pubblicato le “versioni beta” dei documenti che serviranno alle amministrazioni interessate per orientarsi nel preparare progetti di governo elettronico.

L’intero pacchetto informativo, contenente i cinque allegati tecnici, l’avviso, il DPCM, la guida alla presentazione dei progetti e lo schema di convenzione sono scaricabili dal sito.

Non è ancora disponibile, invece, la modulistica, che dovrebbe comparire sul sito Pianoegov.it a partire dal 15 marzo. È invece stato già attivato un servizio di help-desk on-line che raccoglierà tra l’altro in FAQ le domande più ricorrenti relative all’assistenza alla progettazione e agli aspetti burocratici della presentazione dei progetti. Ci si può inoltre già iscrivere ad una newsletter che ha lo scopo di fornire informazioni e upgrade sull’avviso e sulle FAQ nonché novità su eventi e notizie correlate al governo elettronico.

Entrando velocemente nello specifico dell’avviso, i progetti devono portare a dei risultati intermedi rilevanti già nell’arco dei primi 12 mesi, e non devono durare più di 24 mesi. Il primo avviso riguarda in particolar modo progetti di Regioni ed Enti Locali riguardanti servizi ai cittadini ed alle imprese, e servizi infrastrutturale. I beneficiari sono enti pubblici quali Regioni, Province, Comuni, unioni di Comuni, comunità montane, isolane e arcipelagiche. Sono favorite le aggregazioni di enti così come i progetti complessi (multiprogetto), che comprendano al proprio interno più iniziative anche legate a settori di intervento diversi, e correlate tra loro grazie alla telematica.

Dei 120 milioni di euro, 80 sono destinati ai servizi ai cittadini e alle imprese e 40 ai servizi infrastrutturale. Il cofinanziamento massimo copre il 50% dei costi totali stimati per il progetto.Il progetto può usufruire di altre fonti di finanziamento purché il totale corrisposto non ecceda il totale di costo del progetto. La scadenza per la presentazione dei progetti, che viene effettuata esclusivamente via posta elettronica per quanto riguarda la modulistica, deve avvenire non oltre le 12 del 31 maggio 2002.

Tra gli allegati, che commenteremo in altro intervento, sicuramente il maggiore impatto sulla vita del cittadino è legato al primo dei cinque, “front office e servizi di e-government per cittadini e imprese”.

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