Home
Parte da San Francisco la guerra al .com con manifesti e adesivi

29 Marzo 2000

Parte da San Francisco la guerra al .com con manifesti e adesivi

di

Prima o poi doveva succedere che a furia di vedere.com dappertutto, a qualcuno venisse l’idea di creare un “movimento contro”. E l’idea è venuta ad alcuni utenti di San Francisco, …

Prima o poi doveva succedere che a furia di vedere.com dappertutto, a qualcuno venisse l’idea di creare un “movimento contro”.

E l’idea è venuta ad alcuni utenti di San Francisco, che hanno creato un movimento contro i difetti e gli eccessi della “nuova economia”.
Il 28 febbraio – è Wired che racconta – il portavoce del movimento, conosciuto con lo pseudonimo di Sam Lowry (dal nome del terrorista del film Brazil, interpretato da Robert De Niro) e i suoi compagni hanno deciso di passare all’azione e di formare il gruppo “BlowTheDotOutYourAss.com” (lasciamo a voi la traduzione).

Chi si aspetta azioni di pirataggio dei siti rimarrà molto deluso. Usando armi “antiche” di propaganda, hanno disseminato manifesti e adesivi in alcuni quartieri di Frisco, tutti contro il “dot com” (punto com).

Le frasi ve le risparmiamo, ma tutte finivano con “.com” e tappezzavano i muri della capitale americana dell’hi-tech.
La seconda mossa è stata proporre sul loro sito di scaricare i modelli di manifesti e adesivi, che migliaia di loro simpatizzanti si sono incaricati di far circolare nelle altre città americane.

Il successo è stato folgorante. Tanto folgorante e inaspettato da far letteralmente impazzire il loro server che, puntualmente, è andato il tilt.
Quelli che intanto aspettano la riapertura del sito, si fanno mandare i modelli via email e si scandalizzano perché qualche “incorreggibile” gli propone di inserire banner pubblicitari sul loro sito di cui aspettano la riapertura.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.