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Quel che si dice in Rete. Forse tra poco tempo gli utenti di iPhone, almeno quelli americani, potranno godere di una delle caratteristiche più desiderate per il cellulare Apple. E no, non si tratta (ancora) del copia e incolla

di Federico Fasce

La vignetta della settimana. Un autore al mese, quattro strip per raccontare la tecnologia. Il secondo appuntamento con Simone Terenziani e il suo omino naif

di Simone Terenziani

Quel che si dice in Rete. Jerry Yang, amministratore delegato di Yahoo! torna sui suoi passi dopo la rottura del sodalizio con Google. E si prepara a vendere a Microsoft un'azienda che, nel frattempo, ha quasi dimezzato il suo valore

di Federico Fasce

La traduzione integrale del programma del nuovo presidente degli Stati Uniti in ambito tecnologico. Obiettivi di eccellenza, ampio ricorso allo stato dell'arte dei network, attenzione imprescindibile per la formazione scientifica. E Internet in primo piano, a tutti i livelli

di Redazione Apogeonline

Quinta di Copertina settimanale. Venti minuti in podcast tra ritagli di carta e bit, in compagnia di un ospite. Oggi con noi Andrea Capaccioli, studente universitario e blogger. Argomento della settimana è la protesta studentesca e il rapporto con il Web più o meno sociale.

di Antonio Sofi

Il Web 2.0 Expo di Berlino visto con gli occhi di un broadcaster tradizionale, teso tra grandi opportunità ancora misteriose e i timori rispetto a modelli commerciali ancora tutti da inventare. Tutti i motivi per cui ne potebbe valere la pena

di Davide Turi

Quel che si dice in Rete. Le reazioni italiane all'elezione di Barack Obama, presidente giovane e dinamico che più di altri ha saputo cogliere la rivoluzione portata dai nuovi strumenti sociali

di Federico Fasce

Quel che si dice in Rete. Due punti di vista sull'impatto della Rete nel nostro paese. Da una parte, l'e-commerce che non decolla. Dall'altra una crescita dei siti web di chi è impegnato nel sociale.

di Federico Fasce

Ha vinto il "candidato di Internet": un piccolo passo per un politico, ma forse un passo enorme per la società contemporanea. Tuttavia Barack Obama non si è imposto perché ha usato i social network: ha trionfato perché ha costruito una rete sociale sulle proprie idee e l'ha popolata di persone

di Sergio Maistrello

Dopo la politica, il crowdfunding contagia l'informazione. Tra i numerosi tentativi di reinventare il giornalismo dentro la Rete, spicca un progetto che aiuta i cronisti a trovare i soldi per realizzare i propri articoli grazie alle microdonazioni dei lettori

di Antonella Napolitano

Quel che si dice in Rete. Virgin licenzia alcuni suoi dipendenti, rei di aver parlato male dell'azienda su Facebook. Che mostra sempre più spesso il suo lato oscuro e richiede una particolare attenzione da parte degli utenti

di Federico Fasce

La riforma della scuola inizia con il computer nello zainetto, recita il motto di un progetto nato lontano dai clamori. Siamo entrati in una classe elementare di Rivoli dove questa sperimentazione è realtà. E dove i giovani studenti ci hanno raccontato il loro rapporto con la tecnologia

di Eleonora Pantò