Il 16% della popolazione giapponese adulta è oggi collegata a Internet, una cifra bassa in rapporto agli Stati Uniti e ad alcuni paesi europei ma con un tasso di crescita molto più elevato. Sembrerebbe una rincorsa molto veloce.
Secondo eMarketer gli introiti giapponesi relativi al commercio elettronico nel 2000 sono saliti a oltre 27 miliardi di dollari (il 70% del mercato asiatico), determinati soprattutto dal B2B (oltre 25 miliardi sui 27 totali).
Le previsioni vedono questo comprato salire a 180 miliardi annui per il 2004. Previsioni ancora più ottimistiche emergono da un’indagine targata Accenture, Ministero Giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, (METI), e Consiglio Giapponese per la Promozione del Commercio Elettronico (ECOM). I dati di questa seconda ricerca prefigurano un 2005 che sfiorerà addirittura i mille miliardi di dollari.
Come sappiamo queste previsioni possono venire facilmente smentite da fattori imprevisti, ma ciò che è certo è che attualmente si sta verificando una fase di grande fermento nel settore del business on line anche nel paese del sol levante.