L’Associazione PLIO ha annunciato la disponibilità della nuova versione di OpenOffice. La suite per l’ufficio, giunta alla release 2.4, si distingue soprattutto per l’integrazione degli strumenti linguistici italiani (dizionario per la correzione ortografica e dizionario sinonimi) e la presenza del filtro per il formato PDF/A.
“OpenOffice.org 2.4 nasce nel segno dell’Associazione PLIO, visto che il progetto per l’integrazione degli strumenti linguistici è partito da una nostra iniziativa e da una lettera di Roberto Galoppini a Simon Phipps (chief open source officer di Sun), e che Giuseppe Castagno è uno dei nostri soci più attivi all’interno del gruppo degli sviluppatori”, ha dichiarato Andrea Pescetti, consigliere di PLIO.
OpenOffice 2.4 è considerato più di un semplice aggiornamento, dato che di fatto semplifica le funzionalità di stampa e migliora la gestione del formato PDF. Il tipo di caratteri di default adesso è DejaVu, mentre la versione per Mac utilizza finalmente il player QuickTime e il correttore ortografico nativi di questa piattaforma. Ovviamente non mancano numerose migliorie ai moduli Writer, Calc, Chart e Data.