IBM ha informato l’OASIS della propria intenzione di entrare a far parte del comitato tecnico per il formato Open Office XML, e di disporre di un prodotto che ne segue le specifiche (IBM Workplace Client Technology). Sun, che ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione del formato presso l’OASIS, ha affermato che sosterrà la sua adozione come standard ISO.
Tutto ciò in risposta alle raccomandazioni sul formato aperto dei documenti emanate il 25 maggio dal TAC (Telematics between Administrations Committee) dell’Unione Europea, in cui si suggeriva alle aziende di partecipare al processo di standardizzazione portato avanti dall’OASIS (Organization for the Advancement of Structured Information Standards) e si auspicava che lo standard fosse poi sottomesso a organismi di standardizzazione internazionali come l’ISO.
L’obiettivo del formato Open Office XML è quello di offrire un formato aperto per le applicazioni d’ufficio, basato sul formato XML di OpenOffice.org (che adotterà il nuovo formato come standard a partire dalla versione 2.0, in fase di avanzato sviluppo).
Le specifiche del formato Open Office XML definiscono un formato di file per la gestione dei documenti da ufficio più diffusi: testi, fogli elettronici, presentazioni e illustrazioni, ma non limitato a essi. Il formato è basato su puro XML ed è, insieme con gli schemi, completamente libero e aperto. Il principio con cui è stato creato permette a chiunque l’elaborazione delle informazioni contenute utilizzando XSLT, oppure attraverso qualsiasi strumento in grado di manipolare XML.
Per la gestione degli oggetti binari, immagini, oggetti OLE o altri tipi di media, che non sono supportati in modo nativo da XML, il formato Open Office XML utilizza un “package file” (in formato ZIP standard) dove memorizza i contenuti XML insieme a tutti i dati binari associati. Le informazioni sui file contenuti nel package sono memorizzate nel documento XML “manifest file”, che viene sempre immagazzinato nel percorso META-INF/manifest.xml.
OpenOffice.org 2.0, in avanzata fase di sviluppo e già disponibile in versione pre-alpha sul sito del progetto, usa il formato Open Office XML come formato standard, ma è in grado di leggere e scrivere il formato di OpenOffice.org 1.0 e 1.1.x. Allo stato attuale, può essere utilizzato per familiarizzare con il nuovo formato e le nuove funzionalità e, ovviamente, per risolvere il problemi ancora aperti, ma non per il lavoro quotidiano.