L’allarme verso la “minaccia” alle libertà democratiche e alla libertà di espressione in numerose nazioni del mondo è stato lanciato dal segretario generale dell’ONU, Kofi Annan, dal direttore generale dell’UNESCO, Koichiro Matsuura e dall’alto commissario per i diritti dell’uomo, Mary Robinson, che hanno aggiunto che Internet ha contribuito “all’instaurazione e al rafforzamento della democrazia”.
Il messaggio congiunto è stato reso noto durante la Giornata mondiale della libertà di stampa presso la sede dell’UNESCO a Parigi.
I tre responsabili delle Nazioni Unite hanno esortato “i decisori a ogni livello a fare tutto quello che è in loro potere per sorvegliare che i giornalisti possano svolgere il loro lavoro senza ostacoli o paure”.
Questa è la condizione, hanno aggiunto, perché “in tutto il mondo, le popolazioni possano trarre profitto dalla libera circolazione delle idee”.
D’altro canto, hanno chiesto ai giornalisti di osservare al più alto livello le regole della loro professione e di rifiutarsi di prestare i loro talenti ai mercanti di odio e di rispettare in ogni circostanza il principio di imparzialità.
“Grazie a Internet – hanno dichiarato i tre dirigenti ONU – sempre più persone dispongono di un accesso diretto ai mezzi di comunicazione di massa”, un contributo all’istaurazione e al rafforzamento della democrazia.
Purtroppo, hanno sottolineato, la libertà di espressione è fragile e mai definitivamente acquisita. È minacciata da interessi politici, economici, finanziari, militari, religiosi e criminali.
I giornalisti non sono “al riparo da intimidazioni, atti di violenza, esilio, prigione, quando poi non rischiano di essere giustiziati, o puramente e semplicemente assassinati”.