“Il ladro onesto” lancia una nuova iniziativa per permettere lo scambio legale di file MP3.
Il costo viene addossato a una società, in cambio dell’affitto del proprio computer.
Su cosa sia “il ladro onesto” e sulle sue innovative finalità, rimando all’esauriente articolo di Bernardo Parrella. In questo ambito nasce la seconda versione del software di scambio di file “ThankYou”, che permetterà ai suoi utenti di scaricare gratuitamente file audio e ai detentori dei diritti d’autore di ricevere le royalties.
Gli utenti di ThankYou 2 presteranno il loro computer per effettuare calcoli condivisi per alcuni organismi di ricerca, cosa che porterà soldi nelle casse dell’azienda olandese PGR che potrà ridistribuirli direttamente ai musicisti – attenzione – senza passare dalle case discografiche.
Una soluzione, questa, che poggia si sul principio del P2P, ma anche su quello nuovissimo del EBPP (Electronic Bill Presentment and Payment), che permette di ridistribuire ai musicisti i soldi guadagnati con l’affitto dei processori dei personal computer che usano il software di scambio.
L’idea di utilizzare reti di computer attraverso Internet per l’elaborazione condivisa di calcoli complessi, non è nuova. Alcuni istituti di ricerca scientifica hanno preferito seguire questa strada, piuttosto che indebitarsi per comprare un unico supercomputer, ottenendo ottimi risultati.
L’idea di mettere insieme la necessità di condivisione dei Pc e di pagare i diritti agli autori dei brani musicali scambiati in rete, questo sì è geniale e apre le porte ad altri possibili usi.
Ad esempio, il pagamento di altri servizi Internet come la posta elettronica o la telefonia VoIP.
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