Nonostante i frequenti segnali negativi dal mondo del commercio elettronico, come le perdite e il taglio del personale di Priceline.com, una nuova indagine di eMarketer predice che le vendite on line cresceranno dai 37 miliardi di dollari (proiezione) del 2000 a 125,6 miliardi di dollari tra 4 anni.
Se la cifra consuntiva ipotizzata per il 2000 si rivelerà corretta, in un anno le entrate sarebbero quasi raddoppiate (19 miliardi nel 1999).
L’incremento delle vendite sarà prodotto, come abbiamo già sentito raccontare, dagli utenti navigatori che non hanno ancora osato acquistare on line e da coloro che l’hanno fatto per ora solo qualche volta.
eMarket, inoltre, dopo la recente notizia del sorpasso storico delle donne sul Web in America, aggiunge che entro i prossimi cinque anni le donne arriveranno a determinare il 60-70% delle vendite on line.
Le sfide per il futuro ovviamente sono sempre le stesse: ridurre i costi di spedizione, evitare esaurimenti di magazzino e soprattutto rendere più veloci le consegne e sempre più sicure le transazioni.
E per quanto riguarda i numerosi fallimenti delle dot.com della prima ondata, Ramsey, direttore della ricerca eMarket, sostiene “questi fallimenti sono segnali positivi, perché rappresentano una fase necessaria per separare il business vincente dal resto. Non sappiamo cosa sarà del mercato on line, ma sicuramente si costruirà sulle rovine lasciate dai primi pionieri. Le imprese vincenti impareranno dagli errori dei primi e guideranno il futuro”.
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