NTT DoCoMo, il più importante carrier mobile giapponese, e Aquafairy Inc. hanno completato lo sviluppo di un nuovo tipo di carica-batterie a idrogeno. Il piccolo dispositivo, che misura 7 x 2,5 cm e pesa 50 grammi, sfrutta la tecnologia a celle Pefc (Polymer Electrolyte Fuel Cell). In pratica, senza aver bisogno di alcun tipo di alimentazione tradizionale, è in grado di sfruttare le proprietà dell’idrogeno contenute in una soluzione a base d’acqua.
L’anno scorso NTT DoCoMo aveva presentato alla stampa un modello simile, che però utilizzava il metanolo. La soluzione PEFC è in grado di fornire un livello di prestazioni nettamente superiori: praticamente il doppio, grazie all’erogazione di 2 watt.
I tecnici hanno confermato che i tempi di caricamento per dispositivi mobili, come cellulari o Pda, sono gli stessi registrati con i comuni carica-batterie. Insomma, si tratta del primo prodotto consumer che potrebbe far scoprire al mercato mainstream le potenzialità dell’alimentazione ad idrogeno. Il prezzo di commercializzazione non è stato ancora comunicato, così come la data esatta per il lancio.