La Gazzetta Ufficiale, dal 5 aprile 2001, per 60 giorni, è consultabile on line, gratuitamente.
Gli utenti, abbonati e non, avranno a disposizione sia la serie Generale, sia quella Concorsi e Esami, nonché le inserzioni e i bandi di gara, collegandosi al sito della Gazzetta ufficiale, o attraverso il sito del Ministero del Tesoro.
Dal 4 giugno prossimo, invece, la Gazzetta Ufficiale sarà disponibile a pagamento, per coloro che sottoscriveranno un abbonamento, rivolgendosi direttamente al Poligrafico dello Stato.
L’iniziativa del Ministero del Tesoro s’inserisce nel generale programma di e-government, finalizzato a incrementare e agevolare la diffusione delle informazioni a contenuto giuridico di interesse per la collettività.
Attualmente, gli abbonamenti a tutte le serie quotidiane della Gazzetta Ufficiale sono 44.500, le vendite attraverso la rete (edicole, librerie ecc.) superano il milione e 170.000 copie annuali, oltre alle 370.000 copie tramite distribuzione diretta da parte dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Un’altra novità importante riguarda i notai, che presto potranno effettuare on line la registrazione, la trascrizione e la voltura di una compravendita immobiliare.
La sperimentazione – che dovrebbe cominciare intorno alla seconda metà del mese di aprile – riguarderà inizialmente i notai del distretto di Avellino, secondo quanto prevedono il decreto interdirettoriale del 13 dicembre 2000, attuativo del d.lgs. 9/00 e del d.p.r. 308/00, e la circolare 29 marzo 2001, n. 33/E, emanata congiuntamente dall’agenzia del Territorio, da quella delle Entrate e dal Ministro della Giustizia.
La procedura comporterà, in primo luogo, il controllo dell’autenticità della firma e dell’integrità del “modello unico del Territorio”, trasmesso via Internet dal notaio, dal quale saranno poi estratte la nota di trascrizione, la nota di voltura, la richiesta di registrazione e l’ordine di addebito per il pagamento delle imposte.
Ai fini dell’aggiornamento delle banche dati, i documenti verranno inviati agli uffici competenti, mentre i notai riceveranno una ricevuta di registrazione.
I notai, però, potranno effettuare un solo invio per ogni compravendita, non potranno procedere via Internet al pagamento integrativo della maggiore imposta e dovranno presentare, comunque, all’ufficio della conservatoria, la nota di trascrizione su supporto cartaceo.