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Novità nel diritto online

20 Settembre 2000

Novità nel diritto online

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Progressi nel diritto e nella giustizia online: un'azione del governo italiano per portare in Rete la Gazzetta Ufficiale e la banca dati della Cassazione e una direttiva U.E. per dirimere rapidamente - anche per via telematica - controversie nell'ambito del commercio elettronico

Due novità scuotono dalle fondamenta alcune tradizionali impalcature del diritto italiano.
Innanzitutto il piano di azione del Governo Italiano per l’e-government, approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 giugno 2000 che – all’azione intitolata ” Portale unificato delle norme” – prevede la realizzazione di un portale delle norme. L’obiettivo è quello di facilitare ed unificare l’accesso alla documentazione di interesse normativo e giuridico, già disponibile sui numerosi siti istituzionali.

Un’altra azione dello stesso piano, relativa alla Banca dati della Cassazione, prevede l’accesso gratuito via Internet alla banca dati del CED della Cassazione; un’ulteriore azione, relativa alla Gazzetta Ufficiale, prevede di rendere possibile l’accesso gratuito in linea alla Gazzetta stessa.

Si tratta di una vera rivoluzione.
In Italia, infatti, a differenza di altri paesi (USA, Francia e Gran Bretagna), le leggi dello Stato non sono tutte online nel testo vigente.
Solo i testi approvati dall’aprile 1996 in poi sono su Internet nel sito del Parlamento.
Non è online (in modo gratuito) invece la Gazzetta Ufficiale; solo alcuni siti privati e uno pubblico (quello del Comune di Jesi) volontariamente mettono online la Gazzetta degli ultimi anni con la possibilità di consultazione del testo dei provvedimenti più importanti.
In definitiva, se il piano verrà realizzato entro la fine dell’anno 2001, dovremmo avere su Internet sia l’accesso gratuito alla banca dati del Ced della Cassazione sia quello alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Ha ragione, perciò Manlio Cammarata, che su Interlex ha scritto un pezzo intitolato: “Così cade il monopolio sulla legge”.
“Si chiuderà così, se la data sarà rispettata, – afferma Cammarata – una discussione che dura da sette anni, quando il problema fu sollevato per la prima volta sulle pagine di Mcmicrocomputer”.
Viene premiato in questo modo anche l’impegno di due riviste online, “Diritto & Diritti” e “Zaleuco” – diretta dall’avv. Giorgio Rognetta – che hanno lanciato e portato avanti in Rete un’iniziativa denominata “Leggigratis”. Un migliaio di firme sono state raccolte online per promuovere la pubblicazione gratuita su Internet delle leggi vigenti. Le firme si possono leggere alla pagina http://www.giuristi.thebrain.net/zaleuco/zadesioni.htm.

La seconda novità è la pubblicazione della Direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’otto giugno 2000 – G.U. dell’U.E. del 17 luglio 2000 – relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare del commercio elettronico nel mercato interno (“Direttiva sul commercio elettronico”).

L’articolo 17 della Direttiva prevede che gli stati membri debbano provvedere affinché in caso di dissenso tra prestatore e destinatario del servizio della società dell’informazione, la loro legislazione non ostacoli l’uso degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie previsti dal diritto nazionale anche per le vie elettroniche.
Saranno possibili forme di arbitrato e/o di mediazioni condotte con strumenti elettronici e telematici e quindi anche via Internet, innovazione di notevole importanza.

L’articolo 18, intitolato “ricorsi giurisdizionali”, stabilisce che gli stati membri debbano provvedere affinché i ricorsi giurisdizionali previsti dal diritto nazionale, per quanto concerne le attività dei servizi della società dell’informazione, consentano di prendere rapidamente provvedimenti, anche provvisori, atti a porre fine alle violazioni e a impedire ulteriori danni agli interessi di causa.

E anche questo principio è molto importante: significa che non è possibile pensare di risolvere con anni di attese giudiziarie controversie in relazione a fatti che nel cyberspazio si svolgono alla velocità del pensiero.
In definitiva entrambe le novità descritte segnano un decisivo passo avanti per il diritto e la giustizia online.

Per approfondire:
http://www.interlex.it/
http://www.interlex.it/accesso/inrete.htm
http://www.diritto.it/
http://europa.eu.int/eur-lex/it/oj/index.html

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