Nokia pare ormai prossima ad invadere il mercato con nuovi servizi online; Google si è ormai convinta che il business sul web non può più prescindere dal segmento mobile. I tempi sembrano essere maturi per scontri al vertice e nuove sinergie. L’azienda scandinava ha recentemente presentato la sua nuova linea di cellulari multimediali e l’attesissimo Nokia Music Store – una piattaforma in stile iTunes compatibile con smartphone e pc. «I soli dispositivi mobili non sono più sufficienti per questo business», ha sottolineato Olli-Pekka Kallasvuo, CEO di Nokia, durante la presentazione dei nuovi servizi Ovi. «La gente vuole di più; desiderano un’esperienza completa».
Ovi nei prossimi mesi renderà, infatti, disponibili servizi musicali, giochi e Web 2.0. Insomma, una serie di «pericolose» applicazioni per tutte le media company come Google, Apple, Yahoo, etc.
Google è in una situazione completamente diversa. Da mesi viene tirata in ballo per il possibile lancio di un «G-phone»: un cellulare che dovrebbe fronteggiare nemici di vecchia data e outsider. Da Mountain View non sono ancora giunte conferme ufficiali, ma è evidente che qualcosa sfrigoli in pentola.
«La questione di fondo è che al momento non possono controllare completamente i consumatori sulla fruizione dei contenuti», ha dichiarato Paul Jackson, analista di Forrester Research. «Ma se domani riusciranno a mettere mano su tutta la catena distribuiva le cose cambieranno vistosamente in meglio».