Non demorde l’autore anonimo di due messaggi inseriti in un bulletin board di Yahoo! in cui si criticavano i prodotti di Xircom, azienda produttrice di modem per mobile computing dell’area di Los Angeles. Di fronte alle pressioni di quest’ultima sul provider, affinché fornisse i dati di “Mister X”, questi, con una mossa inattesa, ha dato mandato ai suoi avvocati di opporsi alla richiesta per violazione della privacy.
La disputa ha avuto inizio nel mese di maggio, quando sono comparsi online i testi sotto accusa, ma tuttora Yahoo! non ha rispettato la formale richiesta di Xircom. In ogni caso il contratto stipulato tra provider e utenti prevede espressamente il rilascio dei dati alle autorità in caso di denuncia per possibile diffamazione. Una policy, hanno rilevato i legali della società informatica, che certi utenti stentano ancora a comprendere pienamente. O almeno ci provano.