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Nielsen/NetRatings pensiona le «page view»

16 Luglio 2007

Nielsen/NetRatings pensiona le «page view»

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La nota società di rilevazione dell'audience online ha deciso di cambiare sistema di valutazione

Nielsen/NetRatings, società leader in indagini di mercato e rilevazione dell’audience online, ha confermato di aver intenzione di rinnovare i suoi metodi d’analisi. D’ora in poi presterà maggiore attenzione alla permanenza temporale degli utenti sui siti, ridimensionando il valore delle page view (pagine web visitate). Insomma, una rivoluzione che avrà effetti sconcertanti sul web-marketing.

Secondo il New York Times l’iniziativa di Nielsen/NetRatings sarebbe una diretta conseguenza del successo del video-sharing e delle nuove piattaforme di social networking che rendono ormai il conteggio delle singole pagine web visitate privo di senso.

Al momento tutte le società di analisi valutano con attenzione più parametri per compilare i ranking dell’audience, come ad esempio il tempo medio di consultazione e il numero di sessioni di ogni utente, le pagine web visitate, etc. Il problema è che le realtà emergenti del web 2.0 sono prettamente basate sulla riproduzione di contenuti o l’utilizzo di servizi client online, che ovviamente non hanno niente a che fare con il vecchio concetto di «pagina».

«Tutto ciò che è realizzato in Ajax o che riguarda lo streaming pensiamo che sia rilevabile al meglio con il conteggio dei minuti», ha dichiarato Scott Ross,direttore del product marketing di Nielsen. «Stiamo cambiando il nostro modo di valutare i dati. Il calcolo delle page view rimarrà ma non sarà più importante come in passato».

«Yahoo e gli altri siti che sfruttano Ajax aggiornano dinamicamente i contenuti di una pagina, non interamente la stessa. Un’ottima cosa per gli utenti, ma un problema per gli analisti. Anche se i visitatori fruiscono normalmente di tanti contenuti, Ajax lo nasconde. E questo ha un impatto diretto sui listini pubblicitari», ha dichiarato David A. Utter di WebProNews.

Bisognerà quindi aspettarsi grandi capovolgimenti ai vertici dei ranking dell’audience. Ad esempio è stato già calcolato che negli Stati Uniti il nuovo leader indiscusso sarà Time Warner AOL, anche se attualmente figura sesto nella conta delle page view. I suoi 25 miliardi di minuti accumulati dai suoi utenti gli permetteranno di svettare sui 20 miliardi di minuti del network Yahoo. Seguiranno poi MySpace e il network Fox Interactive Media. Google, invece, attualmente terzo per page view sarà declassato al quinto posto – dato che la maggior parte della sua audience proviene dalla ricerca online.

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