France Telecom, la svizzera Internet Council of Registrars e l’australiana Melbourne IT sono le tre compagnie non americane designate dall’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) a rilasciare nomi di dominio per un periodo di prova di 60 giorni. Le altre due sono America On Line (AOL) e Register.com.
Dopo il 24 giugno, data in cui terminerà il periodo di prova, altre 29 compagnie otterranno il diritto di attribuire i DNS.
Network Solutions conserverà tuttavia la gestione della banca dati che associa i nomi di dominio ai numeri IP. Per esercitare, le cinque compagnie dovranno versare 5.000 dollari l’anno all’ICANN e 9 dollari l’anno per ogni nome di dominio registrato a Network Solutions, poichè è quest’ultima che continua a gestire la banca dati. Questo prezzo unitario è tuttavia provvisorio e potrebbe essere modificato al termine del periodo di prova.
Per essere selezionate, le cinque compagnie sono state valutate in base alle loro capacità finanziarie e tecniche. La selezione da parte dell’ICANN mette fine al monopolio ottenuto nel 1993 da Network Solutions presso il governo americano. L’intesa si articolava intorno a InterNIC, l’organismo ufficialmente incaricato del controllo dei nomi di dominio al fine di mantenervi una parte pubblica. InterNIC verrà rimpiazzato dall’ICANN.
“Cerchiamo di gestire una transizione verso nuove regole – ha dichiarato Esther Dyson, presidente ad interim dell’ICANN commentando la decisione – con l’obiettivo di aprire il mercato e creare concorrenza”.