L’azienda americana Network Appliance (NetApp), fornitrice di soluzioni storage unificate rivolte alle aziende e caratterizzate da un utilizzo intensivo dei dati, ha lavorato con la neozelandese Weta Digital Ltd per l’archiviazione e la gestione dei dati relativi agli effetti speciali, semplificandone la gestione e accelerando, così, la realizzazione del film “King Kong” della Universal Picture.
NetApp ha fornito 30 sistemi di archiviazione (per una capacità totale di quasi 1/4 di petabyte) connessi tra loro e con una server farm di oltre 5 mila processori Linux attraverso una connessione ethernet di 10 Gigabit. Il tutto in funzione per più di 4300 ore, senza alcuna interruzione. Le soluzioni offerte da NetApp semplificano la gestione delle problematiche legate alle applicazioni di computer animation, come l’alta velocità di elaborazione, la grandissima quantità di dati e i limiti temporali imposti dalla lavorazione del film.
“Nel nostro lavoro si verificano spesso e volentieri delle urgenze e delle sovrapposizioni, soprattutto in fase di produzione dove si creano dei veri e propri colli di bottiglia. Non poter accedere rapidamente ai dati sarebbe un grossissimo problema”, ha affermato Milton Ngan, Chief Technology Officer di Weta Digital.
Sfruttando le potenzialità del sistema operativo NetApp Data ONTAP e delle tecnologie NetApp SnapShot, l’azienda americana ha fornito a Weta Digital un sistema di mirroring e di recupero delle informazioni sugli effetti digitali, incrementando anche la protezione dei dati.
“L’industria dell’intrattenimento è probabilmente una di quelle in cui l’innovazione tecnologica conta di più. Weta e le altre aziende che si occupano di creare effetti digitali devono potersi concentrare nella produzione di film di un certo livello senza sprecare tempo ed energia con problemi di gestione o di scalabilità”. Ha concluso Patrick Rogers, Vice President of Products and Partners di Network Appliance.