Dagli Stati Uniti arriva ancora una buona notizia per i fautori dell’Internet senza filo.
La Allied Business Intelligence (ABI) ha presentato uno studio dove si parla di grande crescita del settore Wi-Fi.
Nel 2007 le borchie per i servizi Internet wireless ad alta velocità si moltiplicheranno arrivando a 160 mila, contro le attuali 28 mila.
Un trend in crescita, sostenuto dai dati di questi ultimi mesi dove le borchie Wi-Fi si sono diffuse nei bar, caffè, hotel, ristoranti per offrire accessi a Internet wireless ai loro clienti dotati di portatile.
Tra questi, McDonald e Starbucks per citare alcune catene che hanno voluto inserire questo servizio nei loro locali.
Per la ABI, il mercato non è ancora maturo e la causa sta nei problemi di utilizzo di Internet degli utenti potenziali, come il doversi iscrivere a più fornitori di servizi Internet per avere accesso alla rete con questa tecnologia.
I guadagni generati da questo settore, però, hanno un potenziale di crescita del 121 % nei prossimi cinque anni, dicono gli estensori dello studio.
“Perché questa industria continui a svilupparsi – dice il direttore delle ricerche presso l’ABI per il settore wireless – dovrà comunicare più chiaramente sui benefici tecnologici per l’utilizzatore, per creare una domanda in grande scala”.
Per aiutare a stimolare l’interesse del consumatore per questo tipo di servizi, gli operatori dovranno vendere i servizi Wi-Fi in combinazione con computer portatili e altre offerte, un po’ come succede con i cellulari.
Negli Stati Uniti, il gruppo di telecomunicazioni Verizon ha annunciato il suo progetto di equipaggiare un migliaio di cabine telefoniche a New York con borchie che permettono di accedere a servizi Wi-Fi.