Gli americani tentano di proteggere i loro bambini dai mercanti del Web.
Una nuova legge per la protezione dei bambini sul Web, la Coppa (Children’s online privacy protection act) è entrata in vigore negli Stati Uniti.
Abbiamo già scritto delle proteste dei giovani dodicenni che si sono visti rifiutare l’accesso ai siti per mancanza di autorizzazione dei genitori.
Vediamo in dettaglio cosa dice la legge.
Tutti i bambini con un’età inferiore ai 13 anni devono fornire una autorizzazione preliminare dei genitori prima di iscriversi a un sito o di partecipare a un qualsiasi concorso.
Questa legge si applica non soltanto ai siti destinati unicamente al pubblico giovane, ma anche a quelli generalisti, che potrebbero accogliere bambini sulle loro pagine.
Sono diversi i metodi che vengono offerti ai genitori per fornire la loro autorizzazione: via posta ordinaria, fax, posta elettronica o telefono.
I genitori avranno anche un diritto di controllo sulle informazioni fornite e potranno modificarle o cancellarle a loro scelta.
Le informazioni così ottenute non dovranno servire a fini commerciali e dovranno restare confidenziali.
I limiti della legge sono evidenti.
Infatti, il bambino può mentire sulla propria età o può spacciarsi per un genitore e ottenere così il lasciapassare per il sito preferito.
Per vedere il testo della legge andate all’indirizzo http://www.ftc.gov/opa/2000/04/coppa1.htm