Anche se non sono i 10 miliardi di dollari previsti negli Stati Uniti, si tratta comunque di una cifra enorme che corrisponde al totale degli acquisti fatti on line in Europa nel 1999.
Gli analisti Forrester sono assolutamente convinti di questa prospettiva, i cui risultati positivi saranno trainati soprattutto da quei paesi in cui gli utenti Internet sono ormai abituati ad utilizzare la Rete quotidianamente e per diversi scopi legati a esigenze sia professionali sia private.
“Gli utenti inglesi, per esempio, sono ormai stati on line per il tempo necessario a fare il passo dell’acquisto on line con estrema naturalezza. I venditori europei, inoltre, hanno imparato la lezione dagli americani e si stanno muovendo per incrementare tutti quegli aspetti del commercio elettronico erroneamente trascurati dai pionieri”. In particolare c’è molta attenzione per il custumer care e per la tempestività delle consegne.
Secondo Forrester, sarà il Babbo Natale tedesco a raggiungere il dato più alto di spese su Internet. Seguiranno quello inglese e quello francese.