Circa 200 tra i maggiori produttori di telefoni cellulari, gestori di telefonia mobile, fornitori di contenuti wireless e software house attive nelle tlc mobili hanno annunciato ieri la nascita dell’OMA, l’Open Mobile Alliance, un’organizzazione che mira a far crescere il mercato globale della telefonia mobile attraverso la creazione di standard globali.
Il WAP Forum e l’associazione Open Mobile Architecture hanno unito le rispettive strutture per dare vita all’OMA, a cui parteciperanno anche il LIF (Location Interoperability Forum), il MMS-IOP (MMS Interoperability Group), il SyncML e il Wireless Village.
Con un comunicato, l’OMA ha in ogni caso reso noto che “qualsiasi altra azienda o gestore mobile può entrare nell’Alleanza Mobile”. Obiettivo primario dell’OMA è la definizione di una standard globale che assicuri l’interoperabilità e la compatibilità, garantendo la crescita del mercato e accelerando lo sviluppo di software, terminali e servizi utilizzando lo stesso standard. L’OMA raccoglierà, attraverso attente e continue ricerche, i bisogni delle società che operano nel mercato delle tlc, per poi cercare di definire uno standard che possa essere utilizzato lungo la catena produttiva da produttori di terminali, produttori di software, fornitori di contenuti wireless e gestori.
Nello statuto della nuova associazione, è prevista la nascita di “standard aperti e specifiche basate sui bisogni delle aziende e sulle richieste del mercato”. L’OMA promuoverà altresì la nascita di centri di eccellenza per il wireless, in cui saranno effettuati test di interoperabilità (IOT) tra i diversi standard mobili.
L’Open Mobile Alliance si propone dunque come catalizzatore non solo per le duecento società che vi prendono parte, ma anche per associazioni già attive sul mercato, come ad esempio IETF, 3GPP, 3GPP2, W3C e JCP.
Jerry Upton, vicepresidente Motorola e presidente del WAP Forum, ha commentato: “La nascita dell’Open Mobile Alliance rappresenta una tappa fondamentale per il mercato wireless e favorirà lo sviluppo di un approccio più completo, end-to-end, attraverso la partecipazioni di tutte le società che intervengono nella catena produttiva.
Il WAP Forum continuerà il proprio lavoro all’interno dell’OMA”.
Oltre a Motorola, nel Consiglio direttivo anche Nokia, che “parteciperà in maniera attiva alla creazione di standard globali”. “La nascita dell’alleanza – ha commentato Pertti Korhonen, Vice Presidente Mobile Software Nokia – può essere paragonata al rilascio delle prime specifiche per il sistema GSM, che aprirono la strada al più grande successo commerciale degli anni 90”. “Come il GSM con le specifiche per la voce – ha continuato Korhonen – l’OMA rilascerà le specifiche necessarie alla creazione degli standard. La nascita di interfacce interoperabili favorirà lo sviluppo di servizi e contenuti adatti al mercato della telefonia mobile”.
Tra i produttori, infine, segnaliamo la partecipazione di Ericsson e di Sony Ericsson Mobile. La società svedese fa “i più sinceri auguri di buon lavoro all’OMA”. “La strategia di Ericsson – specifica una nota – prevede da sempre sistemi aperti multistandard e la prova risiede nel ruolo centrale di Ericsson nella standardizzazione dei protocolli di comunicazione, dal 1G al 3G”. “Lo standard aperto – ha affermato Torbjörn Nilsson, Vice Presidente Marketing Ericsson – è la chiave del successo del mercato mobile. Abbiamo tutti bisogno di applicativi interoperabili, terminali e accessori globali: attraverso l’OMA, Ericsson continuerà sulla strada intrapresa da anni.
Ericsson detiene circa 10.000 brevetti per la telefonia mobile ed il 40% dei brevetti esistenti per le 3G, ed è il produttore che contribuisce maggiormente allo sviluppo di standard unici sia nel campo delle piattaforme sia nei terminali”.
Per maggiori informazioni sull’OMA, è possibile visitare www.openmobilealliance.org.