Un progetto alternativo di cyberborsa, un vero sistema di transazioni mondiali dei vini e degli alcolici su Internet riservato ai professionisti del settore.
È stato lanciato durante il Vinexpo, il 17 giugno a Bordeaux.
Creato dal Credito Agricolo Alternativo in associazione con la società bordolese Migratech, specializzata nel mercato dei vini e degli alcolici, questo mercato virtuale è stato battezzato SpritXchange e diventerà operativo a fine luglio.
“Esclusivamente riservato ai professionisti, SpirtXchange offre ai produttori, ai negozianti e ai distributori un canale di vendita complementare ai circuiti tradizionali – è scritto nel comunicato riportato dall’AFP – Questa prima borsa mondiale dei vini e degli alcolici permetterà di diffondere molto facilmente la produzione su mercati difficili. I compratori potranno controllare il corso in tempo reale, per prendere decisioni su acquisti e rivendite”.
Questo sistema di scambio di lotti di vino o alcolici (whiskie o cognac) sulla rete con garanzie bancarie si affiancherà a quello della borsa indirizzato a un mercato considerevole che gli esperti stimano in 100 miliardi di euro, di cui 25 miliardi per i grandi vini.
Secondo Migratech, costituisce una risposta “a un bisogno di nuovi metodi di commercializzazione e di nuovi circuiti di comunicazione” in un mercato mondiale di vino che ha un aumento di produzione e di consumo.
Questo nuovo servizio, però, ha già incontrato resistenze proprio in Francia, da parte del presidente del Consiglio Interprofessionale dei vini di Bordeaux, Eric Dulong che ha definito questa iniziativa un “sistema speculativo”.
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