Napster ha concluso un accordo amichevole con gli autori e compositori americani. Lo scopo, mettere fine all’annoso contenzioso davanti ai tribunali e per poter utilizzare le opere sotto licenza nel futuro sistema a pagamento.
L’accordo prevede il pagamento di 26 milioni di dollari ai creatori e ai proprietari dei diritti d’autore per l’uso, senza autorizzazione, della loro musica nel passato.
Napster, poi, propone altri 10 milioni di dollari per gli usi futuri delle canzoni.
Un terzo delle royalties andrà agli autori e compositori e due terzi alle case discografiche.
L’accordo è stato concluso con l’associazione nazionale degli editori musicali e con quella degli autori di canzoni.
“Oggi, la comunità americana della musica e la comunità online hanno fatto un grande balzo in avanti – ha dichiarato George David Weiss, presidente dell’associazione degli autori di canzoni – Questo accordo, che solo poche settimane fa sembrava impossibile, condurrà a una crescita senza precedenti della musica online sotto diritto d’autore”.