Napster è senza padrone e alla deriva. Un fatto che ha spinto un’azienda di materiale porno a tentare l’acquisto.
La società, Private Media ha sede in Spagna ed è specializzata nelle riviste e nei film porno. Ha fatto un’offerta di acquisto a Napster, per creare una rete di scambio di materiale per adulti.
Private Media, ha il primato del catalogo più fornito al mondo nella sua specialità e offre a Napster un milione di sue azioni (circa 2,4 milioni di dollari) in cambio del diritto a usare il marchio e il dominio del sito.
Secondo il presidente della società spagnola, Charles Prast, l’industria del divertimento per adulti e sempre più dentro il problema del non rispetto dei diritti d’autore.
“Si pensa che circa il 35 % di tutte le pagine scaricate dai siti P2P – spiega Prast – sia di natura pornografica, cosa che pone seri problemi sul non rispetto dei diritti d’autore e del controllo dell’accesso dei minori”.
“Abbiamo l’intenzione – continua il presidente dell’azienda spagnola – di usare la forza del marchio Napster per costruire una rete che permetta agli adulti di condividere i contenuti forniti da Private e dai nostri partner industriali”.
Su questa offerta Napster non ha commentato.