Sono 1,76 miliardi le canzoni che sono state scaricate attraverso Napster durante il mese di novembre.
Un grande successo per questo software “peer-to-peer” che sembrava sul punto di essere sommerso e cancellato dalle disavventure giudiziarie e dalla prevista formula a pagamento.
Ma, alla faccia di chi gli vuol male, sopravvive e anche bene e, secondo il sito americano di informazioni sui nuovi media, Webnoize, in media si sarebbero connessi simultaneamente 850 mila utenti.
È a partire dal numero di utilizzatori connessi e di file disponibili che Webnoize ha potuto realizzare questo studio.
Circa 5 miliardi di titoli sono stati scambiati negli ultimi tre mesi.
Per Matt Bailey, l’analista che ha diretto questo studio, se la capacità di accoglienza dei server di Napster fosse più grande, si sarebbe arrivati a 2 miliardi di canzoni scaricate al mese.
Napster, infatti, ha trovato difficoltà nel rispondere a tutte queste richieste e gli utenti Internet hanno avuto non pochi problemi a connettersi in questi ultimi tempi.
Dunque, queste cifre mostrano, a questo punto, che il “peer-to-peer” potrebbe avere un grande avvenire e potrebbe significare una fonte di guadagno per le società che si volessero lanciare in questo genere di servizio. A pagamento, si intende.
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