Cercano di bloccarlo e lui galoppa. Nel luglio scorso, infatti, la giustizia americana aveva ordinato a Napster di chiudere i rubinetti, prima della provvidenziale autorizzazione a prolungare il suo servizio fino a che il caso non fosse arrivato in tribunale.
Prima udienza prevista per il 2 ottobre.
Questa notizia ha evidentemente scosso il popolo di Internet che, a luglio, ha fatto raggiungere la consistente cifra di 4,9 milioni di utilizzatori unici di Napster (dati Media Metrix).
Cinque mesi prima, non ne aveva che 1,1 milioni.
Per la società che ha condotto la ricerca, si tratta “della più forte crescita” che aveva mai osservato per una applicazione.
“La spiegazione del successo di Napster risiede nel fatto che i suoi utenti rappresentano tutto lo spettro dei possessori di Pc – stima uno dei responsabili di Media Metrix – Non si limita unicamente ai giovani che hanno tempo sono amanti della musica”.
Questo studio giunge proprio nel momento in cui il dipartimento americano della giustizia, porta il suo sostegno all’industria discografica nella sua battaglia contro Napster.